“Giro d’Italia e Rai, prove tecniche di trasmissione”, la narrazione dello sport che ha unito il paese. Etica della cronaca sportiva.

AVEZZANO 14 APR 2024 – Successo al Castello Orsini per l’evento: “Giro d’Italia e Rai, prove tecniche di trasmissione”, la narrazione dello sport che ha unito il Paese. Etica della cronaca sportiva. Accreditato come formazione dall’ordine dei giornalisti d’Abruzzo.

Nato nel 1909 da un’idea del dirigente sportivo Tullo Morgagni, il Giro si interruppe sotto le due guerre. Uno sport che ha unito il paese nell’identità nazionale, raccontato dalla tv di stato, me che ha messo in evidenza anche limiti di quel mondo e del giornalista. La storia del Giro in Rai racconta del passaggio dalla cronaca allo spettacolo, fino alla spettacolarizzazione di fatti giudiziari accaduti durante il giro, dando la possibilità di riflettere sull’etica della narrazione sportiva. Il corso racconterà anche la storia del Giro come volano di promozione culturale del paese e della nascita di personaggi mediatici, grazie al genio di Zavoli, come il ciclista Vito Taccone.

Relatori

Alessandro Fabretti, giornalista Caporedattore centrale Rai Sport

Davide Cassani 1^ voce tecnica del Giro d’Italia    Ex ct Nazionale

Vittorio Marcelli  ex ciclista

Antonio Monaco giornalista  Rai Regione

“Il giro d’Italia – commenta il giornalista Daniele Imperiale intervistato  da InfomediaNews – da sempre affascina tutte le generazioni e racchiude una storia che ha entusiasmato sempre. Il ciclismo italiano è un fiore all’occhiello a livello internazionale, l’occasione odierna, nell’attesa della tappa di Avezzano è quella di approfondire questo argomento con specifica attenzione all’aspetto comunicativo”.