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LA SALUTE CHE CORRE SUL WEB; C’È SETE DI VERITÀ CON L’INNOVAZIONE DEL MARKETING PROFESSIONALE

By 10 Luglio 2016 No Comments

salute sul webLa salute corre sul web. Un settore che vede protagonisti pazienti che diffondono le varie testimonianze sulle piu’ disparate patologie nel mare del web, dei social media, dei forum di dialogo. Oggi con l’avvento dell’innovazione tecnologica, basta avere un profilo facebook ad esempio e si diventa in pratica giornalisti di se stessi. Cresce anche, (fortunatamente), il numero degli anziani che prendono confidenza con il web.  Un fenomeno che sta facendo crescere sempre di più l’esigenza di una deontologia professionale giornalistica applicata nello specifico nel mondo della salute e quindi in ambito medico-sanitario. Bisogna innanzitutto saper distinguere tra “informazione” e “comunicazione”; una qualsiasi persona può informare su un fatto, su un sintomo e su una corrispondente cura che a suo giudizio può essere efficace o meno. Ma le patologie sono soggettive, ed ogni organismo, per quanto si possa generalizzare reagisce in modo diverso ad una terapia, sia se di routine e sia se approfondita. Altra cosa è la “comunicazione” con l’opportuno intervento del professionista medico.  E’ infatti alquanto opportuno abbinare alla scienza medica, quella della giusta “comunicazione professionale”, affinchè arrivi sul web una informazione corretta supportata da deontologia giornalistica e dell’autorevole pronuncia medica. Per questo l’avvento del marketing a livello sanitario è una innovazione che coglie un pò in anticipo nella nostra Italia ciò che di fatto accade in altre parti del mondo.

Analizziamo ora l’effetto dei forum, e delle testimonianze faidate, sui sintomi di patologie e sulle cure. Purtroppo l’incidenza della “suggestione” è molto dilagante nella popolazione, che è portata nella maggioranza dei casi a ritenere giusto cio’ che dice chi ha la stessa patologia, o chiunque pronunci rimedi miracolosi sui casi piu’ disparati. La persuasione è un elemento che cattura… e che poi inesorabilmente induce anche nell’errore. Ci sono casi di persone che hanno dato seguito a consigli letti sui forum, sui profili e sui gruppi dei social media in cui si dibatte delle sintomatologie e delle varie soluzioni. Troppo spesso però è il paziente che parla, molto meno parlano i medici, se non alcuni che si cimentano nel replicare ai forum, con lo scopo di pubblicizzarsi per ottenere visite.

Oggi però, l’evoluzione della professionalità medica e la comunicazione iniziano a viaggiare di pari passo. E’ questo è solo uno dei motivi per cui vengono attuati e messi in pratica progetti in simbiosi tra chi giura su Ippocrate e chi è deputato a fare comunicazione scientifica ed innovativa in ambito medico.  Quello sui cui focalizziamo l’attenzione è l’alta professionalità in ambo i casi. Un giornalista, non può scrivere su tutto, già di per sè se pur si vuol fare la cronaca di una partita di calcio bisogna conoscerne almeno le regole in campo. Cosicchè in ambito medico chi è preposto a “comunicare” l’approfondimento, la scienza medica deve studiarla e deve conoscerla in maniera approfondita. Oggi piu’ che mai dunque c’è la necessità per i professionisti medici di trovare adeguati strumenti di comunicazione, al fine di esaltare la conoscenza medica, accrescendo il livello di visibilità ma con dati concreti e reali.

Con il giusto mix, oggi il medical marketing viaggia attraverso l’interattività, il confronto e la pubblicazione di un crescente numero di approfondimenti medici supportati dalla professionalità. La comunicazione, indicizzata quindi sul web, produce gli effetti di un servizio pubblico, in quanto la presenza dell’informazione vera e scientifica riesce a raggiungere l’utenza. Con crescita per tutti i protagonisti e benefici per chi legge, che si troverà di fronte a “comunicazione” reale e certificata, rispetto a quella del faidate.

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